Iniezioni di Ormone della Crescita: Benefici e Rischi
Iniezioni di Ormone della Crescita: Benefici e Rischi
Poiché negli adulti la crescita delle ossa è già completa, il deficit di GH non ha conseguenze sull’altezza, ma condiziona l’organismo in modi diversi, in particolare modificando la composizione corporea (massa muscolare, massa grassa e densità ossea). Poiché il GH è inoltre necessario alle normali funzioni del cervello, negli adulti con questa problematica si possono notare anche dei cambiamenti dell’umore e del comportamento. La produzione di GH da parte dell’ipofisi è maggiore durante l’infanzia e l’adolescenza e si riduce poi progressivamente durante la vita adulta. Il GH non viene prodotto in maniera continua, ma secondo “picchi” che sono più grandi e frequenti durante la notte. Inoltre, molti degli effetti del GH sono mediati da un altro ormone, prodotto dal fegato in risposta al GH, chiamato IGF-1 o somatomedina-C.
Integratori potenziatori dell’ormone della crescita (HGH)
Altre terapie sono mirate a sostituire i difetti dell’attività surrenalica e cosi via. L’ormone della crescita aiuta i bambini a diventare più alti e aiuta gli adulti e i bambini a sviluppare i muscoli. È usato per trattare molte condizioni di bassi livelli di ormone della crescita, fallimento della crescita e bassa statura.
- Se i livelli di GH non vengono abbassati abbastanza nel corso dell’esame, e quindi rimangono più alti del dovuto, se il paziente presenta i sintomi del gigantismo e dell’acromegalia e alti livelli di IGF-1, allora è probabile che produca troppo ormone della crescita.
- L’ormone della crescita (growth hormone, GH) ha una concentrazione plasmatica più elevata durante l’infanzia, rispetto alle altre età della vita.
- Negli adulti un eccesso di ormone della crescita può causare l’acromegalia, una condizione patologica in cui le ossa non si allungano più, ma diventano più spesse.
- L’asse ipotalamo-ipofisi è una via di comunicazione vitale tra il cervello e il sistema endocrino.
- Più nel dettaglio, la terapia ormonale sostitutiva viene effettuata in fase post-menopausale per contrastare l’insorgenza delle vampate di calore che possono influenzare negativamente la qualità della vita della paziente.
Terapia ormonale sostitutiva post-menopausale
Salva il mio nome, indirizzo email e sito web nel browser per la prossima volta che commenterò. Nei prossimi paragrafi entreremo nel dettaglio degli usi e dei benefici più noti della somministrazione di somatotropina. Le iniezioni sono effettuate con siringhe già pronte all’uso, con particolari penne o con dispositivi senza ago in sede sottocutanea, che sono facili da usare anche per il bambino che può quindi autosomministrarsi il farmaco, sempre sotto la supervisione di un adulto. La diagnosi viene posta dai Centri di riferimento, individuati dalle singole regioni, secondo criteri ben standardizzati.
Dall’altro lato l’hGH ha un effetto indiretto fissando i recettori della somatotropina e aumentando in questo modo, principalmente nel fegato, la produzione della proteina chiamata fattore di crescita insulina-simile 1 (IGF-1). L’IGF-1 liberato nel sangue si lega ai recettori dell’IGF-1, che sono presenti in https://wormtownmusicfestival.com/trenbolone-mix-prima-e-dopo-lutilizzo/ quasi tutti i tessuti e regola l’espressione (produzione) di una pluralità di altre proteine. In questo modo l’hGH stimola la divisione e la crescita cellulare e sviluppa la sua azione anabolizzante (crescita dei tessuti) e rigenerante. La produzione di GH è maggiore durante l’infanzia e l’adolescenza e diminuisce in età adulta, fino ad essere pressoché assente nell’anziano. Ciò determina una riduzione dell’attività lipolitica e un aumento del grasso corporeo, così come una riduzione della sintesi proteica, con una riduzione della massa magra.
Quando è giorno però, il corpo riduce la produzione di melatonina e ci prepara ad essere attenti e svegli. Migliora anche l’uso di acidi grassi come combustibile, risparmiando così una parte del prezioso glicogeno. La sua popolarità si basa sulla consapevolezza che è efficiente, difficile da rilevare e che non produce effetti collaterali significativi se dosato correttamente. Nelle piante si comporta da fitormone, diventando il responsabile, coadiuvato dalle auxine, della caduta fogliare, della senescenza (invecchiamento) della pianta, dello sviluppo dei germogli e della maturazione dei frutti. Se in alte concentrazioni causano questo tipo di fisiopatie, le gibberelline naturalmente prodotte dalle piante hanno però delle funzioni essenziali. Anche in questo caso, il ruolo dell’auxina è fondamentale perché, indirettamente, segnala l’alto e il basso, facendo sviluppare la radice nella giusta direzione.